La luna è probabilmente il più importante Graha nel sistema astrologico indiano Jyotish.
E’ attraverso la posizione della luna che si vanno a determinare i periodi planetari che andranno a caratterizzare le fasi della vita del soggetto, ed è la luna che andrà a caratterizzare maggiormente la ‘forma mentis’ dell’individuo.
La luna ruota costantemente attorno alla terra e la terra a sua volta fa lo stesso attorno al sole .Ed è proprio da tale continuo movimento che dalla terra si osserva il fenomeno delle fasi lunari.
Le fasi lunari descrivono il diverso aspetto che la Luna mostra verso la Terra durante il suo moto, causate a loro volta dal suo diverso orientamento rispetto al Sole
Il sole regola l’anima e la luna regola la mente, l’interazione di queste due forze produce le fasi lunari.
Le fasi lunari vanno dalla luna nuova (amavasya) (congiunzione sole-luna) alla luna piena (purnima) (opposizione sole-luna) per poi ritornare a Luna nuova.
Ogni fase è composta di 15 giorni lunari.
Il giorno lunare in astrologia vedica è chiamato Tithi, che per definizione è:
“Il tempo che impiega l’angolo longitudinale tra sole e luna ad aumentare di dodici gradi.”
La Tithi può incominciare in ogni istante all’interno del giorno solare (che nell’astrologia vedica va dal sorgere del sole all’attimo prima del sorgere del sole del giorno successivo), e ha una durata che varia dalle 19 alle 26 ore.
Ogni giorno lunare ha una sua influenza sulla giornata, e quindi avremo giorni lunari ottimi per i matrimoni, altri di buon auspicio per comprare casa, altri ancora buoni per avere successo in battaglie legali e così via.
Quindi abbiamo quindici Tithi che corrispondono a quindici Devi chiamate Nitya.
Le 15 Nitya Devi sono anche associate alle quindici lettere che compongono il moolamantra di Tripurasundari, il panchadasaakshari mantra (il mantra dalle quindici lettere):
Ka e I la Hrim
Ha sa ka ha la hrim
Sa ka la hrim
Nella pratica tantrica della Sri Vidya, le 15 Nitya sono raffigurate nel triangolo centrale dello Sri Yantra e Mahatripurasundari è il Bindu al Centro del Triangolo.
Durante Luna Piena (purnima) tutte le 15 Nitya Devi sono presenti nella Luna.
Il primo giorno dopo la luna piena (Prathama) una Nitya si muove dalla Luna verso il sole, il secondo giorno dopo la luna piena (Dwitya) un’altra Nitya si muove dalla luna al sole e così via, giorno dopo giorno le Nitya si spostano al sole fino a quando la Luna è completamente invisibile durante la Luna Nuova (Amavasya).
Tali fasi lunari da Prathama ad Amavasya prendono il nome di Krishna Paksha (Luna calante).
Allo stesso modo ogni giorno dopo la Luna nuova (amavasya) una Nitya si sposta dal Sole verso la Luna fino a quando durante la Luna Piena, tutte le Nitye sono nella Luna. Tali fasi lunari da Prathama a Purnima prendono il nome di Shukla Paksha (Luna Crescente).
La conoscenza delle tithi è importante nell’astrologia vedica, così come la conoscenza delle Nitya è utile nella pratica tantrica.
Tithi è anche uno dei cinque elementi del panchanga, il panchanga è un almanacco composto di 5 elementi che caratterizzano la giornata. Il panchanga è consultato per comprendere qual è il momento migliore (mururtha) per intraprendere una determinata azione (comprare una casa, fare un rituale, sposarsi etc).
Gli altri elementi del Panchanga sono:
Nakshatra (particolare asterismo all’interno dello zodiaco)
Vaar (giorno della settimana, es. Lunedì martedì etc)
Yoga (particolare aspetto tra sole e luna)
Karana (1/2 Tithi)
Le 15 Nitya, come detto prima, sono differenti aspetti di Lalita MahaTripurasundari, che si formano dalla combinazione dei 5 mahabhuta (Spazio, aria, fuoco, acqua e terra) e I tre guna (rajas/attività, tamas/inerzia e sattva/equilibrio).
Ogni Nitya ha un suo Yantra, Mantra e prayoga.