Hanuman Jayanti- Svāti Nakshatra

Con la Luna piena in Svāti Nakshatra si festeggi la nascita di Hanuman
Swati Nakshatra è simbolizzata da uno stelo di erba che è mosso dal vento, che riflette autonomia ed indipendenza.

La costellazione corrispondente a Svāti è Actarus nella costellazione Boote (nota anche come Bifolco). Svāti si trova al di fuori della cintura zodiacale, dove in genere sono locate le altre Nakshatra, quasi come se fosse indipendente dalle altre.


Svāti è di natura mobile ed è associata all’agitato Rahu (il nodo Nord) nel sistema predittivo del Vimshottari Dasha.
La divinità associata a Svāti è appunto Vayu, il Dio dell Aria, del soffio vitale, il Prana, il respiro.

Vayu è anche correlato a Vata dosha il cui eccesso , secondo l’ayurveda, può anche provocare problemi di natura nervosa e mentale (sintomi che spesso sono associati all’influenza di Rahu).

Swati possiede Pradhvamsa Shakti (il potere di Disperdersi come il vento). Ha come Base superiore quella di Muovere in varie direzioni, come base inferiore quella di Cambiare forma che danno come risultato la Trasformazione.

Vedi qui i significati di di basi e shakti delle varie nakshatra


Il soffio vitale, Vayu è la condizione che ci rende vivi, esseri individuali.

Nasciamo inalando e moriamo esalando, il respiro, che costantemente ci accompagna in vita, ci rende esseri autonomi ed indipendenti (Svāti deriva da sva che significa io, se, ego, la parola svāti indica infatti indipendenza.). Prima della nascita il nostro sostentamento vitale era determinalo da nostra madre, dalla sua energia vitale, dal suo prana che ricevevamo tramite il cordone ombelicale. Nel momento in cui nasciamo e respiriamo, il cordone è reciso e diventiamo un essere indipendente.

La Luna piena in Swati coincide con Hanuman Jayanti (la nascita di Hanuman). Hanuman è figlio di Vayu e come Vayu possiede una natura “mobile”, agitata, infatti Hanuman è una scimmia. La scimmia è un animale che per natura è in continuo movimento, sempre agitata, non a caso il termine monkey mind indica una mente agitata non controllata.

È evidente a qualsiasi praticante di yoga di come mente e respiro siano strettamente correlati. Quando il respiro è agitato la mente si agita, quando il respiro è calmo, la mente si calma.

L’agitazione di Hanuman viene calmata e controllata col Bhakti Yoga, l’Amore/Devozione verso il principio Divino che si presenta in infinite forme, in Hanuman si presenta in forma di Sita a Rama.


Bhakti è l’elemento che ci radica alla terra e ci stabilizza rendendoci saldi anche nei momenti in cui il Vento (Prana) è agitato, come il filo d’erba mosso dal vento che simboleggia Swati.

Vayu Putras – I figli di Vayu


Durante l’esilio dei Pandavas nella foresta, Draupadi sentì un profondo desiderio di possedere un fiore noto come Saugandhika. Chiese a Bheema di procurarle quel fiore. Bheema obbedì e si avviò verso la fitta foresta da cui proveniva il profumo.

Sulla sua strada, vide un’enorme scimmia che si riposava lungo il sentiero bloccandogli la strada. Chiese allora alla scimmia di alzarsi e aprirgli la strada. La scimmia non era dell’umore giusto per accontentarlo e lo ignorò.

Bheema divenne arrogante e disse alla scimmia vantandosi che era Figlio di Vayu e fratello di Hanuman , credendo che ciò avrebbe intimorito la scimmia.

Le parole di Bheema invece non ebbero alcun impatto sulla scimmia, che invece sfidò Bheema a sollevare la coda e proseguire verso la sua destinazione se proprio voleva passare.

Bheema si sentì umiliato, ma non avendo scelta, cercò di sollevare la coda – ma con sua sorpresa non ci riuscì!

Bheema divenne quindi impaziente e frustrato: con tutte le sue forze provò ad alzare la coda e fallì di nuovo! Accettò quindi la sconfitta e supplicò la scimmia di dirgli chi fosse, perché era evidente che non era una scimmia normale.


La Scimmia quindi disse: “Bheema, io sono quell’Hanuman, tuo fratello. Il cammino da percorrere è pericoloso, so che sei venuto per il fiore, ti mostrerò lo stagno da dove potrai raccogliere il fiore. Sono venuto solo per metterti in guardia. “

Bheema divenne pieno di lacrime e abbracciò Hanuman – chiese anche ad Hanuman di mostrare la sua forma enorme. Hanuman lo accontentò e crebbe fino a coprire le dimensioni dell’intero paesaggio.
Quindi Hanuman benedisse Bheema, lo abbracciò e disse :


“Quando ruggisci come un leone sul campo di battaglia, la mia voce si unirà alla tua e incuterà terrore nei cuori dei tuoi nemici. Sarò lì sulla bandiera del carro di Arjuna. Che tu possa essere vittorioso! ”

Questa storia risuona molto bene con Swati Nakshatra. Sva – significa ego, “io”. Swati può essere tradotto come indipendente.


Il simbolo di Swati è un bocciolo di fiore che ondeggia contro il vento.


Anche se questa individualità può essere molto utile, a volte può portare ad aumentare l'”ego” – Bheema era molto forte e potente, ma il suo ego era una delle sue più grandi debolezze, quindi in questa storia Hanuman in un modo molto amorevole insegna a suo fratello l’umiltà.