Hasta Nakshatra

« tat saviturvareṇyaṃ
bhargho devasya dhīmahi
dhiyo yo naḥ pracodayāt » 

 

« Meditiamo sullo splendore eccelso del divino Sole (Vivificante), possa Egli illuminare le nostre menti »

(Ṛgveda III,62,10)- Gayatri Mantra

 

Posizione Zodiaco Siderale 10˚00′Ver-23˚20′Ver
Simbolo Mano
Pianeta regolatore Luna
Natura Deva- Divina
Tendenza primaria Moksha
Animale Simbolo Bufalo femmina
Suoni Pu,Sha,Na,Thaa
Divinita’ Vedica Savitṛ

Hasta è la tredicesima Nakshatra che risiede per intero nella costellazione della Vergine. Hasta, che equivale alla parola “mano” in sanscrito, è formata da cinque stelle della costellazione del Corvo, che sono associate alle cinque dita di una mano aperta.

hasta costellazione

Il pianeta che regola tale asterismo è Chandra, la Luna, mentre Mercurio- Budha è il regolatore della Vergine. Quindi possiamo dire che tale Nakshtra è associata a una forte natura mentale che si manifesta in intelligenza creativa. Mercurio inoltre è in esaltazione in tale Nakshatra.

 

 

La divinità vedica associata è Savitur, il dio Sole che dona energia creativa. Il potere di Hasta è l’abilita’ di manifestare ciò che stiamo cercando e di porcelo nelle mani (Hasta sthapaniya agama shakti).
Savitr è colui che dona la vita e assiste durante la nascita.

Savitr_Vedic_Deity

 

La motivazione principale verso cui tende Hasta è Moksha e il suo temperamento è quello dei Deva. 

Le persone influenzate da Hasta di solito possiedono qualità artistiche e sono bravi nell’artigianato, hanno l’abilita’ di ottenere i risultati prefissati in maniera completa e immediata; sono lavoratori duri, industriosi e orientati verso il servizio.

 

Se sono sotto stress, possono diventare critici e impazienti. Nel loro aspetto “negativo”possono anche essere scaltri e subdoli, diventando ciarlatani e truffatori che utilizzano l’intelligenza e la furbizia per ingannare gli altri.

 

Ascolta qui il Savitr Suktam, dal Rig Veda, l’inno vedico che contiene il Gayatri Mantra

 

Ref. “The Nakshatra- the lunar mansions of Vedic Astrology” di Dennis Harness.