Nakshatra Gandanta

 

I Gandanta sono particolari aree presenti lungo lo Zodiaco dove sia il segno Zodiacale- Rashi che la Nakshatra termina. Abbiamo già visto nell’articolo sulle Nakshatra che in quattro Rashi (segni) sono contenute 9 Nakshatra, ed è quindi possibile dividere lo Zodiaco in 3 gruppi di 4 segni o 9 Nakshtra. Alla fine di ogni Gruppo abbiamo un Gandanta. La parola Gandanta deriva da “Ganda” che significa Giuntura e –anta che significa “Fine”, quindi possiamo tradurre Gandanta come Fine della Giuntura.

Pianeta Regolatore Gruppo 1-Rajas Gruppo 2- Tamas Gruppo 3 – Sattva
Ketu Ashwini Magha Mula
Venere Bharani Purva Phalguni Purvashada
Sole Krittika Uttar Phalguni Uttarashada
Luna Rohini Hasta Shravana
Marte Mrigasira Chitra Dhanista
Rahu Arudra Swati Shatabhisha
Giove Punarvasu Vishaka Purvabhadra
Saturno Pushya Anuradha Uttarashada
Mercurio Ashlesha Jyeshta Revati

 

I Gandanta occupano specifici gradi di arco nello zodiaco e sono situati tra

 

  1. Pesci ed Ariete (Revati e Ashwini) –da 29º 12’ Pesci a 0º 48’ Ariete.
  2. Cancro e Leone (Ashlesha e Magha)- da 29º 12’ Cancro a 0º 48’ Leone.
  3. Scorpione e Sagittario (Jyeshta e Mula)- da 29º 12’ Scorpione a 0º 48’ Sagittario.

 

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I pianeti in tali posizioni tendono a “soffrire”, soprattutto la Luna perché posti in posizioni “incerte” e di transizione, tuttavia essendo zone di transizione e cambiamento, sono ottimi per la crescita spirituale dell’individuo.

 

I tre Gandanta si trovano al passaggio da un segno di acqua a uno di fuoco, da una Nakshatra regolata da Mercurio a una regolata da Ketu.

Acqua e Fuoco sono elementi opposti, il fuoco ha il potere si far trasformare l’acqua in vapore (aria) e l’acqua ha il potere di estinguere il fuoco. Uno è freddo e l’altro è caldo, quando estremo caldo ed estremo freddo collidono in natura, occorrono uragani e trombe d’aria.

Acqua e Fuoco, nell’alchimia interna sono anche associati a Ojas e Tejas che se ben bilanciati producono Prana. Possiamo anche associare Acqua e Fuoco a Ida e Pingala, le due nadi principali, che una bilanciate portano all’attivazione di Sushumna e l’ascesa di Kundalini shakti.

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I tre Gandanta possono anche essere associati ai tre Granthi: Brahma, Vishnu e Rudra Granthi.

Il Primo Gandanta, quello tra Pesci/Revati e Ariete/Ashwini, mostra la fine di un ciclo della crescita dell’anima e l’inizio di un nuovo stato. Se i pianeti si trovano nel lato della porzione dei Pesci nel Gandanta, la correlazione è con l’esperienza finale, quando l’anima ha raggiunto la sua maturità ed è pronta a muoversi verso un nuovo ciclo e una nuova serie di situazioni. L’anima qui sta chiudendo la porta a un ciclo. Nella zona Ariete/Ashwini, l’anima è connessa al ciclo/vita passata ma ha già’ incominciato il nuovo ciclo, l’anima qui è insicura e non ha ancora compreso il suo ruolo nella nuova esistenza.

Il Primo Gruppo ha a che fare con l’attivazione del Ciclo, la Creazione, e possiamo associare questo Gandanta a Brahma Granthi.

 

Il Secondo Gandanta, quello tra Cancro/Ashlesha e Leone/Magha è dove l’anima termina la sua ricerca dinamica e si muove verso tamas. L’anima è stata impegnata in una continua ricerca per avere una risposta alle domande sulla sua esistenza e sulla sua vera identità (durante la fase Rajasica), essendo tale ricerca proiettata verso l’esterno, il risultato non porta a nessuna reale rivelazione, ma ad un coinvolgimento con il mondo della materia, del tamas, la vita materiale. Il lato Cancro/Ashlesha è dove la libertà va a finire e la ricerca deve essere terminata per sistemarsi nel modo/sistema materialistico. La divinità associata ad Ashlesha è Naga, il serpente, durate questa fase c’e’ il cambiamento di pelle, un’esperienza che può cambiare la mente e la psiche e può essere molto spiacevole, ma è pur sempre un cambiamento necessario. Allo stato Maga/Leone, l’anima finalmente diventa pronta a sperimentare la vita materiale, a questo punto non ha ancora sviluppato la pelle nuova ed è idealista, esposta e non pienamente consapevole delle regole della materia.

Il secondo gruppo ha a che fare con il mantenimento e la stabilizzazione e possiamo associare questo Gandanta a Visnhu Granthi

 

Il Terzo Gandanta è il più difficile dei tre e muove l’anima verso la direzione finale, in altre parole verso la fusione con la Coscienza Universale. A questo punto gli attaccamenti materiali devono essere tagliati e l’anima deve realizzare la sua direzione spirituale.

E’ il momento più difficile e doloroso, ed anche se si è consapevoli della direzione spirituale, si tende a lottare contro. Durante lo stato Scorpione/Jyeshta c’e’ un immenso scuotimento di emozioni interne che affiorano e se si oppone resistenza al cambiamento si vanno a creare ancora maggiori difficoltà. Durante Mula/Sagittario , l’anima capisce che il cambiamento deve avvenire , ma rimane ancora attaccata al passato ed ai bisogni terreni, come suggerisce il nome stesso della nakshatra: Mula , radice. Mula può reagire in due modi : o taglia in maniera netta le sue radici materiali e comincia il suo percorso spirituale (come nella fase Sannyasi) , o taglia gli eccessi di negatività rimanendo comunque radicata al modo materiale. Mula deve essere molto attenta a non diventare autodistruttiva e distruggere ciò che è valido.

Il terzo gruppo ha a che fare con la trascendenza del ciclo, e possiamo associare questo Gandanta a Rudra Granthi.

 

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