Pushya Nakshatra

Posizione Zodiaco Siderale 3˚20′Can-16˚40′Can
Simbolo Fiore, Cerchio, freccia, Mammella di mucca
Pianeta regolatore Saturno
Natura Divina-Deva
Tendenza primaria Dharma
Animale Simbolo Montone, Ariete
Suoni Hoo, Hay, Ho, Daa
Divinita’ Vedica Brihaspati

Pushya è l’ottava Nakshatra e risiede interamente nella costellazione del Cancro e corrisponde tre stelle Aselli Nord e Sud e l’ammasso stellare M44.

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Pushya significa “Nutrire” o “donare Nutrimento” ed è simbolizzata dalla mammella di una mucca. Anche il segno del Cancro dove tale nakshatra risiede, essendo regolato dalla Luna rappresenta il nutrimento materno. Secondo molti studiosi dei Veda Pushya è considerata la nakshatra di maggior buon auspicio per la maturità spirituale.

La divinità che regola tale Nakshatra è Brihaspati, il Guru dei Deva, e il potere della Nakshatra è di creare energia spirituale “brahmasarchasa shakti”.

Il pianeta che regola questa Nakshatra è Saturno.

I simboli archetipi connessi con questa Nakshatra sono il fiore, un cerchio e una freccia.

Il fiore rappresenta l’atto di “sbocciare”, il cerchio riflette la possibilità di ottenere l’interezza/integrità’, e la freccia rappresenta la possibilità di colpire il bersaglio con forza e potere. Sotto l’influenza di tale nakshatra il “guerriero spirituale”, ottiene gli ordini e mette in moto le proprie forze. La motivazione primaria di Pushya è Dharma e l’animale simbolo è un montone, un ariete.

 

Il lato negativo di tale asterismo è la testardaggine, arroganza, orgoglio e gelosia che può manifestarsi. Pushya ha il potere di superare le influenze negative e affermare la sua natura benefica, possono essere facilmente sgonfiati da criticismi e possono dubitare del valore di se stessi basandosi sulle opinioni altrui. L’insicurezza e l’attaccamento ai membri familiari può’ inibire la loro crescita. Nonostante sia una Nakshatra favorevole per moltissime cose, Pushya non è favorevole per i matrimoni, probabilmente dovuto alla seguente storia.

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Brihaspati, il Guru degli Dei era sposato alla bella e desiderabile Tara. Brihaspati era molto più anziano di Tara ed era anche molto formale e sobrio nel modo in cui esprimeva il suo affetto, essendo un Bramino, di base Brihaspati non era propriamente un “ragazzo eccitante”.

Capito un giorno che di li passo il Dio Luna, Soma, romantico, dotato di charme e affetto che s’infatuò di Tara e Tara s’infatuò di Lui.

Quindi avvenne lo scandalo, i due fuggirono insieme e Brihaspati andò su tutte le furie e chiese a Soma di restituirgli la moglie, ma questo rifiutò e subito scoppiò una guerra con Soma che utilizzava l’aiuto degli Asura contro i Deva per tenersi Tara. A un certo punto intervenne Prajapati che riuscì a convincere Soma a restituire Tara. Tuttavia Tara tornò incinta, ma  rifiutò di svelare chi fosse il padre, e quindi Brihaspati minaccio di mandare via Tara fino a quando non fosse nato il figlio, e in quel momento il bambino nacque di sua spontanea volontà, il bambino era Mercurio, Budha. Tara confesso’ che il Figlio era di Soma e Brihaspati ovviamente si arrabbiò, ma non potette resistere al fascino di Budha, Dio della discriminazione e intelletto.

 

Un’altra storia connessa a Pushya, ha a che fare con Brihaspati e Saturno, la divinità e il pianeta associato a Pushya.

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Brihaspati, Giove, il Guru dei Deva, si rifiutò di dare i suoi insegnamenti a Saturno fino a quando quest’ultimo s’incarnò e prese sembianze umane.

Quando Saturno s’incarnò, prese la forma di Sauri e s’inscrisse all’ Ashram di Brihaspati.

Sauri ricevette gli insegnamenti da Brihaspati ma quando quest’ultimo realizzò che Sauri – Saturno- era il figlio di Surya e Chayya (puoi leggere qui la storia di Surya e Chhaya), chiese a Saturno di andar via e rifiutò di accettare Guru Dakshina da lui. Guru Dakshina è l’offerta che lo studente fa al maestro per onorare gli insegnamenti ricevuti, e se un Maestro si rifiuta di ricevere Dakshina significa che non ha riconosciuto lo studente in quanto tale e i suoi sforzi nell’apprendere.

Saturno arrivò anche a mendicare Giove affinché accettasse Dakshina, perché l’educazione dello studente è incompleta senza la benedizione del Guru.

Successivamente Saturno incontro’ Shukracharya (Venere) e fu educato da quest’ultimo.

La rabbia di Saturno verso Giove fa si che quando Giove passa attraverso il segno di Saturno Capricorno, diventa debilitato.

 

Ref. “The Nakshatra- the lunar mansions of Vedic Astrology” di Dennis Harness.