Luna

Chandra

yanchandra

Mito – Nascita della Luna

Nell’ Harivansha Purana è descritta un’ interessante storia sulla nascita della Luna.

Brahma, il creatore, ha la possibilità di creare sette figli attraverso la concentrazione della sua mente (Manas), questi figli sono noti come manasputra di Brahma. Il Rishi Atri fu uno di questi sette figli. Atri desiderò avere la Luna come figlio e quindi fece una serie di intense pratiche spirituali fino ad ottenere ciò. Si dice che Atri si concentrò talmente tanto che il suo stesso corpo si riempì di nettare Lunare – Soma (La Luna è nella sua natura Soma, e con il termine Soma si va anche ad identificare la sostanza inebriante inneggiata nei Veda).

Dagli occhi del Rishi Atri (che traboccava di nettare), il Soma fuoriuscì riempiendo lo spazio celeste di luminosità.

La Dee delle dieci direzioni si raccolsero per accogliere il nettare proveniente dagli occhi del rishi in un unico ventre collettivo, ma non riuscirono a contenere Soma nel loro ventre per molto tempo. Il feto allora cadde sulla terra ed assunse le sembianze di Chandra- Luna.

Brahma raccolse il prematuro e debole Chandra- Luna, lo mise sul suo carro e istruì’ I suoi Manas putra (figli della mente) a rafforzare le Dee delle dieci direzioni grazie al canto d inni vedici. E così Chandra- la Luna riuscì a ottenere la Vita.

La Luna sul carro di Brahma fu portata in giro attorno alla terra per ventuno volte, e durante questi giri la Luna gettò in terra I semi per le erbe e piante medicinali allo scopo di ottenere le piante utili ad ogni essere vivente.

La Luna è il graha che nutre e si prende cura degli esseri viventi. Brahma diede alla Luna il governo dei Semi, erbe, acqua e dei Brahmini.

Tale leggenda ci aiuta a comprendere alcune caratteristiche astrologiche della Luna. Quando la Luna è debole in un oroscopo, può essere facilmente rafforzata dal canto dei Mantra. La Luna è Manas, la mente, ed I Mantra sono ottimi a calmare le menti agitate. La parola Mantra deriva per Nirukta (etimologia di parole sanscrite) da Mananat (contemplazione) e Trayate (liberazione), Mananat trayate iti mantra, Libera attraverso la contemplazione ed e’ per questo chiamato Mantra. La Luna e’ infatti figlio di Atri che e’ Manas-Putra, figlio della mente di Brahma (il Dio della Creazione).

Attraverso il canto dei Mantra vedici, la Luna, che prima era “instabile/agitata” nelle 10 direzioni (Le dieci Dee- Mahavidya) riesce a stabilizzarsi e prendere forma.

 

 

Chandra e le ventisette mogli, le Nakshatra

 

Luna si sposò con le ventisette figlie di Daksha, ovvero le 27 Nakshatra, le costellazioni. Ed ogni notte la Luna si sposta da una moglie all’altra, muovendosi da una costellazione all’altra, godendosele tutte. Però tra le varie mogli, la Luna ne preferiva una, Rohini, e successe che rimase ferma nella costellazione di Rohini a lungo, in quel periodo si poteva osservare la Luna Piena ferma in Rohini Nakshatra.

Ciò creò un malcontento tra le altre ventisei mogli che ovviamente volevano anche loro godere di una attività sessuale regolare con il marito, e queste quindi richiamarono la Luna all’ordine, ma la Luna le ignorò continuando a rimanere da Rohini.

Le ventisei Nakshatra allora andarono a protestare dal loro padre, Daksha. Daksha richiamò la Luna per ben due volte e fu ignorato ed alla terza volta , avendo perso la pazienza, Daksha andò su tutte le furie e maledisse la Luna facendola consumare.

Giorno dopo giorno la Luna incominciò a calare perdendo la sua luminosità ed il suo nettare, e nessun sacrificio poté curarlo. Le piante smisero di crescere e si andava incontro al rischio che presto tutti gli esseri viventi avrebbero perso la fonte di nutrimento.

Gli essere celesti allora si preoccuparono alla possibilità che gli esseri viventi potessero scomparire dalla terra e andarono a supplicare Daksha affinché modificasse la sua maledizione. Daksha, impietosito, modificò l’anatema riducendo il consumo della Luna solo per metà del mese, a patto che la Luna modificasse il suo comportamento dando soddisfazione a tutte le 27 mogli.

Chandra (Luna) fu costretto ad accettare i patti e da allora ha la sua fase calante in cui il suo splendore si consuma e una fase crescente in cui la luminosità si ristabilisce e visita tutte le Nakshatra regolarmente rimanendo con loro un giorno ed una notte.

Un’altra storia che ha a che fare con la Luna e’ la seguente.

 

 

Mito – Luna Tara e Giove

 

Brihaspati/ Giove, il Guru degli Dei era sposato alla bella e desiderabile Tara. Brihaspati era molto più anziano di Tara ed era anche molto formale e sobrio nel modo in cui esprimeva il suo affetto, essendo un Bramino, di base Brihaspati non era propriamente un “ragazzo eccitante”.

Capito un giorno che di li passo il Dio Luna, Soma, romantico, dotato di charme e affetto che s’infatuò di Tara e Tara s’infatuò di Lui.

Quindi avvenne lo scandalo, i due fuggirono insieme e Brihaspati andò su tutte le furie e chiese a Soma di restituirgli la moglie, ma questo rifiutò e subito scoppiò una guerra con Soma che utilizzava l’aiuto degli Asura contro i Deva per tenersi Tara.

A un certo punto intervenne Prajapati che riuscì a convincere Soma a restituire Tara. Tuttavia Tara tornò incinta, ma  rifiutò di svelare chi fosse il padre, e quindi Brihaspati minaccio di mandare via Tara fino a quando non fosse nato il figlio, e in quel momento il bambino nacque di sua spontanea volontà, il bambino era Mercurio, Budha.

Tara confessò che il Figlio era di Soma e Brihaspati ovviamente si arrabbiò, ma non potette resistere al fascino di Budha, Dio della discriminazione e intelletto.

Si dice che la Luna avesse sedotto Tara il quarto giorno- Tithi (Chaturti) del mese di Bhadra (Agosto-Settembre) nella fase crescente , e si dice che in quel giorno non bisognerebbe osservare la Luna in quanto potrebbe indurre a pensieri impropri ed ad una “perdita della ragione”.

Quando si perde la ragione si tende a commettere ogni sorta di azione inappropriata (come appunto ha fatto Chandra seducendo Tara). Quando la ragione viene persa e’ quindi necessario purificare la mente.

La Luna fu purificata sia da Shiva sia Brahma e da questi fu immersa nel mare.

Ecco perché Shiva indossa la Luna sul capo, simbolo di una mente purificata e rafforzata.

La Luna in astrologia e’ il Graha più importante, proprio perché rappresenta la mente, ed e’ proprio la mente che regola la vita e l’esistenza di un individuo.

 

 

Caratteristiche astrologiche

La Luna indica la forza cosmica femminea, è la mente (Manas), che comprende emozioni e sentimenti, è il riflesso della coscienza (Sole).

Il Sole mostra chi siamo e la Luna mostra come ci relazioniamo,il Sole mostra l’individualità  e la luna mostra la personalità ,la luna indica il corpo sottile,il campo di impressioni karmiche che operano dietro la presente incarnazione.

Se afflitta indica disordini della personalità , disordini emotivi,e difficoltà  di relazioni. Una luna posta male dona cattiva immaginazione,allucinazioni e turbolenze psicologiche.

Una Luna forte dona sensibilità , ricettività , attitudine a prendersi cura degli altri,responsabilità  e capacità  di avere effetti benefici sulla società.

La Luna sul piano spirituale dona Amore (Bhakti) apertura,pace,felicità.

Tuttavia il tipo lunare dal punto di vista religioso può diventare troppo attaccato alla propria organizzazione, alla propria tradizione ed al proprio rituale e può essere più concentrato sull’essere buono che sul cercare la verità.

La luna è facilmente influenzata da altre energie planetarie, Saturno e Rahu la possono oscurare e Marte può provocare conflitti.

Nella sua natura più elevata la Luna è uno con la coscienza(sole e luna sono un unico pianeta). Tale è la Luna presente nelle carte degli yoghi.La Luna marcatamente malefica è presente nelle carte di criminali e pazzi.

Il tipo lunare è caratterizzato da un viso rotondeggiante,fisico corpulento,viso attraente sopratutto da giovane.Con l’età i tipi lunari tendono a mettere su peso(la donna di solito dopo il primi figlio o dopo i 30 anni).Hanno abbondante fluido vitale,capelli e pelle tendente al grasso,occhi bianchi,petto sviluppato.Tendono a soffrire di congestione e sono portati alla pigrizia ed al sonno eccessivo.

Sul piano psicologico sono materni,affettuosi,pieni di cura e aiuto verso il prossimo. Sono leali, buoni amici e compagni bene orientati verso la vita domestica. La loro esistenza è incentrata nella casa e famiglia,superata la loro timidezza imparano a relazionarsi agli altri. Sono emotivi,romantici e sentimentali, piangono facilmente e a volte sono così presi emotivamente che non tengono conto di ciò che gli altri provano. La loro sensibilità  puo dare talento artistico.

“Dal comfort psicologico (Tamas) alla connessione mondana del ruolo di Madre e di colui che ha cura degli altri (Rajas), fino alla personificazione delle Madre Divina (Sattva) è il processo evolutivo della Luna”